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in Assistenza Diritto Pratico da
Buonasera con la presente ho perso il mio impego statale per patologia e sono stato messo in quiescenza al momento del fatto gravava sullo stipendio circa 2500 una cessione 350 euro e un prestito con delega 350  attualmente la mia pensione è di 1300 euro con trattenuta della cessione di euro 350 mentre la delega e stata pagata dall' assicurazione in base art 54/180 dpr ora pero assicurazione vuole i soldi ma io sono impossibilitato nel restituire tale somma  non ho voluto volontariamente questa circostanza non potendo pagare a cosa vado incontro? tengo presente che ho altri impegni compreso mutuo che sto pagando tutto regolarmente grazie

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da
La cessione del quinto non è opponibile ai creditori, il che significa che eventuali altri creditori, come l'assicurazione che ha saldato il prestito, possono comunque richiedere il pagamento della somma dovuta. Tuttavia, la parte della pensione già trattenuta per la cessione riduce l'importo disponibile per un eventuale pignoramento, il quale può avvenire solo sulla parte eccedente il minimo vitale impignorabile (attualmente circa €700). Considerando che sulla tua pensione grava già una trattenuta di €350, ciò potrebbe ulteriormente limitare la parte pignorabile. Se non sei in grado di restituire la somma richiesta, l'assicurazione potrebbe comunque avviare azioni legali per il recupero del credito. In questo caso, sarebbe consigliabile negoziare con l'assicurazione un piano di rientro, poiché il pignoramento della pensione sarebbe limitato e potrebbe non coprire l'intero importo dovuto.
da
grazie importo pignorabile art. 545 del codice di procedura civile
Il legislatore ha innalzato il cd “minimo vitale” da 750 Euro a 1.000 Euro, per cui tutte le somme dovute a titolo di stipendio o pensione sono pignorabili solo per la parte eccedente tale importo nei limiti previsti dalla normativa vigente (un quinto)
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